Chi siamo
La società SCOT nasce nel 1979 dalla voglia di indipendenza del suo socio fondatore Scotillo Ermelindo che avvia in Nova Milanese una verniciatura a liquido.
Con il passare degli anni si rende conto che la verniciatura a liquido veniva superata dalla verniciatura a polvere e dalla verniciatura epossidica e, fattore non di poca rilevanza, causava problematiche in campo ecologico.
Per questi motivi, nel 1992 decide di dismettere la verniciatura a liquido e viene installato un impianto di verniciatura epossidica industriale. Da questo momento la SCOT vede aumentare clientela, fornendo anche una verniciatura conto terzi a Nova Milanese e nel territorio, vede aumentare anche il fatturato e apprezzamento da parte di tutti i suoi interlocutori.
Nel 2005 entrano a far parte della società la figlia Barbara e il genero Fabio e viene inserita la lavorazione del confezionamento degli articoli che precedentemente venivano solo verniciati. Da questo momento la SCOT offre ai suoi clienti anche l’imballo degli articoli, sistemati direttamente su bancali pronti per la spedizione e completi anche di codice a barre.
La SCOT garantisce a tutti i suoi clienti qualità, puntualità nelle consegne e lealtà nei rapporti interpersonali occupandosi sempre di più di verniciatura conto terzi a Nova Milanese.
La materia prima di cui necessita è la polvere epossidica e ci forniamo solo da aziende con lunga esperienza nel campo delle vernici e con estrema serietà nella risoluzione di problematiche che talvolta accadono (AKZO NOBEL – PULVERIT – TIGER – EUROPOLVERI).
Nel mese di Agosto del 2016 la società SCOT S.R.L. si veste di nuovo: viene completamente sostituito l’impianto di verniciatura con uno di nuova generazione.
Il nuovo impianto permette la verniciatura di manufatti di maggiori dimensioni rispetto al precedente e le cabine di verniciatura sono costruite in PPL autopulenti e non più in lamiera che, con l’ausilio di due color-center per il cambio automatico delle vernici epossidiche, permettono di essere più veloci nella gestione del cambio colore.
Ma quali sono le fasi di lavorazione di un impianto di verniciatura a polveri epossidiche?
Di seguito riportiamo la descrizione del ciclo di verniciatura:
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- caricamento manuale del materiale da verniciare mediante aggancio ad apposite bilancelle, diversificate secondo le differenti tipologie di articoli, a loro volta appese alla catena di traino che attraversa tutte le sezioni dell’impianto;
- passaggio del materiale nel tunnel di fosfo-sgrassaggio a circuito chiuso, dove mediante lancio di liquido detergente ad alta pressione, avviene la pulitura;
- primo lavaggio con acqua, del materiale precedentemente sgrassato, mediante sistema a pioggia a circuito chiuso;
- secondo lavaggio con acqua del materiale sempre mediante sistema a pioggia a circuito chiuso. I livelli dei liquidi necessari alla pulitura del suddetto (detergente ed acqua) vengono controllati elettronicamente da un computer, posto sul quadro di comando, che automaticamente ripristina le deficienze rilevate nelle varie vasche bilanciandone le quantità;
- passaggio nel forno di asciugatura mediante soffiaggio di aria calda con temperatura variante dai 100° ai 120°, in funzione del drenaggio di acqua dal materiale;
- verniciatura a polvere poliestere o epossi-poliestere che aderisce elettrostaticamente al materiale da verniciare sfruttando il campo magnetico creato tra la polvere, caricata positivamente, lanciata sotto pressione da apposite pistole e la bilancella, caricata negativamente, su cui vengono appesi gli articoli. La verniciatura può avvenire sia manualmente che automaticamente a mezzo di appositi bracci robot;
- passaggio nel forno di essiccazione, riscaldato ad una temperatura variante dai 180° ai 200° in funzione della velocità della catena, ove avviene la polimerizzazione della polvere depositata sul materiale ed il suo definitivo fissaggio;
- scarico manuale dei materiale ed eventuale imballaggio.
Il suddetto impianto è dotato di doppia cabina di verniciatura che permette la verniciatura in rapida successione del materiale con colori diversi.
ADDETTO
caricamento manuale del
materiale mediante
apposite bilancelle
SCARPE
INFORTUNISTICHE
FOSFO-SGRASSAGGIO
dove avviene la pulitura
del medesimo mediante
getti ad alta pressione
di detergente ed acqua
+ ACQUA
1° LAVAGGIO
CON ACQUA
mediante sistema a pioggia
a circuito chiuso
2° LAVAGGIO
CON ACQUA
mediante sistema a pioggia
a circuito chiuso
ASCIUGATURA
asciugatura mediante
soffiaggio di aria calda
dai 100° ai 120°
100°-120°
VERNICE VERNICIATURA
e/o manuale del materiale attraverso campi elettrostatici
EPOSSIDICA
ESSICAZIONE
e/o manuale del materiale
attraverso campi elettrostatici
180°-200°
ADDETTO
ed eventuale imballaggio
GUANTI -SCARPE
ANTINFORTUNISTICHE
SCATOLE PER IMBALLAGGI